24 gennaio 2008

Star Trek XI? Noooooooooooooooooo!!!

E' stato presentato il teaser trailer di Star Trek XI, il tanto atteso undicesimo film della saga, diretto dall'ideatore di Lost e Alias J. J. Abrams, che racconterà della gioventù (sic!) di Kirk e co. (per maggiori ragguagli vi rimando al sito italiano Bad Taste).


Lo so di essere controcorrente e che rischio di espormi alle ire dei tanti nuovi, giovani fan di Star Trek, ma io credo che anche questo ultimo tentativo di resuscitare una franchise che funzionava benissimo sortirà l'effetto contrario.

Non si può riscrivere la storia tornando indietro nell'arco narrativo, agli esordi di Kirk e Co.con con effetti speciali di 40 anni più avanzati rispetto la serie originale. E a vedere il trailer ci si immagina uno Star Trek cupo e buio come il Batman Begins di Nolan.




Ma Star Trek è fiducia nella tecnologia, non l'estetica post new age dark-azzurrina che caratterizza TUTTI gli effetti speciali delle produzioni Usa degli ultimi 10 anni (alla quale, a dire il vero, non si erano sottratti nemmeno gli ultimi film con l'equipaggio di TNG)
Così si offende la memoria storica e non solo di quella che finora era la più longeva serie di fantascienza cine-televisiva statunitense.
L'unica strada da seguire secondo me era continuare a fare film col cast o di Voyager o di Ds9 (o magari una fusione tra i due più dei nuovi personaggi, come era accaduto nelle ultime tre stagioni di X-Files, dove Molder e Scully intervenivano solo in una metà degli episodi, sia perché stanchi di interpretare sempre gli stessi ruoli, sia perché i loro chachet avevano ormai superato la soglia di sopravvivenza anche per i budget della più lussuosa delle serie televisive).

Non lego i siti trekkies quindi magari sto dicendo banalità già fantasticate da migliaia di ragazzini.

Però secondo me si doveva rispettare l'universo trek già esistente, perché, cazzo, SO di non essere l'unico a voler vedere in un film (o in una nuova serie) quel che fanno OGGI l'ammiraglio Janaway o a Picard dopo la morte di data o cosa è successo a Jake da quando il padre vive nel tunnel spaziale (per tacer di Kira, del dottore olografico, di B'lanna, di Dianna e Lwaxana Troy...).
Oppure, se si voleva collocare la serie temporalmente tra l'epoca della serie classica e quella di TNG avere il coraggio di rispettare effetti speciali e set e costumi dell'epoca (come stanno già facendo alcuni fan su internet, in Star Trek New Voyages con tanto di placito silenzio-assenso della Paramount).



Ma la storia è solo una palla al piede e quindi si azzera tutto e si riscrive il franchise dalle origini facendo degli errori nel casting che nemmeno uno studentello al primo anno di università avrebbe mai fatto:

come si può far passare Richard Pine con quella faccia da frocio che si ritrova per un giovane capitano Kirk CHE AVEVA GLI OCCHI MARRONI mentre Pine ce li ha azzurri?!?!?!

foto tratta dal sito star trek.com

Non bastano le ferite mortali inferte al franchise da quell'insulto a Roddenberry che è stato Enterprise ?

Trifoglio? NO, grazie!

Ha imperversato per tutte le strade della capitale nelle ultime settimane.
Non è la prima campagna, ma questa è davvero la più terribile.



Si dicono antiabortisti, si rifanno al quinto comandamento ("Non uccidere") e utilizzano la fotografia di un feto.

Sono gli attivisti del Trifoglio

Peccato che il feto impiegato nel poster ha come minimo 30 settimane molte più di quelle previste dalla legge per l'IVG ("appena" 12 settimane per i casi regolari e 12 è il limite massimo)

Sempre che le donne riescano ad abortire entro i tempi stabiliti dalla legge ("grazie" a medici e paramedici "obiettori" i tempi di attesa arrivano anche a un mese...),
ma anche ben oltre le le 22 settimane (21 in alcuni ospedali)

che sono oggi il limite massimo (ritoccato verso il basso dai medici: la legge 194 consentiva originariamente l'IVG fino alla 24 settimana; essendo nel frattempo migliorate le tecniche mediche, oggi un feto di 24 settimane ha molte più probabilità di vivere autonomamente, cioè non nel grembo materno, di quando la legge venne promulgata e nessun medico si sogna più dopola21-22esima settimana di praticare l'aborto terapeutico come ha affermato il Ginecologo Secondo Guaschino della Clinica Ostetrica di Trieste al gr2 delle 7.30 del 22 gennaio u.s.

Questo, tra l'altro, dovrebbe dare una risposta DEFINITIVA ai ...maschi come Bagnasco che invece chiedono che venga rivisto proprio quel limite (già fatto eminenza, già fatto...).

Un altro FALSO dunque, che cattura l'attenzione proditoriamente mostrando ciò che non succede mai...

In una vera democrazia poster del genere dovrebbero essere vietati, quando ingannano il pubblico cui sono rivolti in maniera così volgare.

Un bell'atto contraddittorio rispetto i fini che questo sito si è posto (chissà chi c'è dietro veramente...)
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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